Ancora un pareggio a San Siro. Come ormai accade da tempo, i rossoneri sembrano non saper vincere più tra le mura amiche. L’ultima vittoria risale a circa un mese fa quando Clarence Seedorf, con un goal negli ultimi minuti regalò i tre punti contro il Chievo. Fallita così l’ennesima possibilità di accorciare sui cugini nerazzurri, i rossoneri si preparano ad un’altra “finale” contro la Sampdoria in trasferta, sperando che il risultato sia più favorevole di quello odierno.
Il tecnico rossonero nel post di Milan-Catania ha parlato di un aspetto che l’ha al quanto sorpreso e poi ha voluto fare l’ennesimo applauso ai suoi giocatori, per il sostegno prestato alla causa. “Ho notato una presa di distanza da parte del nostro pubblico e questo mi ha sorpreso. Devo tanto ai miei giocatori, la vera spinta per fare cose importanti sono stati loro, spero di chiudere al meglio questa stagione, perchè i ragazzi se lo meritano. Stiamo subendo situazioni difficili a livello fisico e di infortuni, ma noto da parte di tutti una grande voglia di superare le difficoltà”.
Protesta in curva Sud prima di Milan-Catania. Gli ultras milanisti hanno lasciato vuota la parte centrale del secondo anello blu ed hanno esposto vari stricioni che fanno riferimento allo slittamento della partita con il Palermo che è stata anticipata a sabato 24 aprile alle ore 20.45 per esigenze televisive.
Non soddisfacente la prova di Daniele Orsato, fischietto della gara tra Milan e Catania, reo di non aver concesso due rigori ai rossoneri. Al 36′ Alvarez, disinteressandosi del pallone, ostacola Ronaldinho, il quale si vede fischiare una punizione contro. Al 53′ Mascara, già ammonito, tira per il braccio e colpisce Borriello con il piede.