INDIGNAZIONE

Senza «l’aiuto» degli arbitri l’Inter non sarebbe in testa alla classifica con 7 punti di vantaggio sulla Juve. A dire la verità non sarebbe nemmeno sul podio, perchè senza i tanti fischi a favore i nerazzurri avrebbero 11 punti di meno e si troverebbero in quarta posizione a -4 dal Milan capolista. In questa graduatoria virtuale, stilata dall’Osservatorio sugli errori arbitrali e riportata così dal sito di Tuttosport, la Juve scenderebbe di un posto con 50 punti invece dei 53 reali. Seconda piazza per la Fiorentina, che avrebbe cinque punti di più. Curiosamente, la formazione che ha ricevuto più aiuti dopo l’Inter è il Chievo, che ha in classifica sei lunghezze in più di quelle che avrebbe meritato. Nelle 260 partite finora disputate in serie A, l’Osservatorio ha registrato 163 errori arbitrali che hanno virtualmente spostato 171 punti, con una media di 6,6 per giornata di gara. Dei 163 errori arbitrali in situazione da gol/non gol che sono stati rilevati, 20 riguardano l’Inter, contro una media di 7,5 per le altre squadre (+266%). Di questi 20 errori, 15 sono andati a suo favore, producendo 6 modifiche del risultato con guadagno di punti, e 5 contro, causando in un caso perdita di punti. La somma algebrica delle due situazioni ha generato gli 11 punti in meno dell’Inter nella classifica virtuale. Sono stati finora impiegati 35 arbitri i quali hanno commesso una media di 4,7 errori ciascuno. I migliori risultano Russo (0 errori su 7 partite arbitrate), Rocchi (2 su 13), Girardi (1 su 5), Trefoloni (5 su 10). Gli errori hanno falsato i risultati del 47% delle partite, più o meno in linea con il totale del campionato scorso (48%). Di conseguenza, si stima che abbiano cambiato direzione le vincite di oltre 60 milioni di euro per le scommesse sul calcio. La tipologia degli errori sui casi da gol-non gol analizzati ha riguardato: rigore/non rigore (62%), fuori gioco (28%), fallo in azione da gol (10%), gol fantasma (zero casi). I casi di errore arbitrale sono rilevati dall’Osservatorio sugli errori arbitrali nel calcio e confrontati con quelli descritti dalle specifiche rubriche «La moviola» dei 3 maggiori quotidiani sportivi italiani. In caso di errore arbitrale, il risultato della partita viene virtualmente aggiornato togliendo o aggiungendo un gol (0,7 nel caso di rigore non concesso, per rispecchiare la percentuale statistica di realizzazione, o di fuori gioco inesistente in chiara azione da gol, che viene equiparato ad un rigore all’americana con palla in movimento).

CLASSIFICA REALE 1ª: Inter 60 2ª: Juventus 53 3ª: Milan 48 4ª: Fiorentina 46 5ª: Genoa 45 6ª: Roma 44 7ª: Cagliari 38 8ª: Lazio 38 9ª: Atalanta 36 10ª: Palermo 36 11ª: Napoli 35 12ª: Udinese 34 13ª: Catania 33 14ª: Sampdoria 32 15ª: Siena 28 16ª: Torino 24 17ª: Bologna 23 18ª: Chievo 23 19ª: Lecce 22 20ª: Reggina 18

CLASSIFICA VIRTUALE 1ª: Milan 53 (+5) 2ª: Fiorentina 51 (+5) 3ª: Juventus 50 (-3) 4ª: Inter 49 (-11) 5ª: Genoa 46 (+1) 6ª: Roma 45 (+1) 7ª: Cagliari 40 (+2) 8ª: Udinese 40 (+6) 9ª: Palermo 39 (+3) 10ª: Napoli 39 (+4) 11ª: Lazio 39 (+1) 12ª: Sampdoria 36 (+4) 13ª: Atalanta 35 (-1) 14ª: Catania 33 (=) 15ª: Siena 31 (+3) 16ª: Torino 24 (=) 17ª: Bologna 23 (=) 18ª: Reggina 23 (+5) 19ª: Lecce 18 (-4) 20ª: Chievo 17 (-6)

LISTA ERRORI

1ª giornata – Samp-Inter (Rosetti) – Angolo di Palombo, in area Javier Zanetti allarga il braccio destro: ci stava il rigore.
2ª – Inter-Catania (Damato) – Molti dubbi sul­l’autorete del 2-1: non c’è certezza che il pal­lone colpito di testa da Terlizzi abbia oltre­passato la linea di porta, il guardalinee D’Agostini (che non è in linea ma spostato di circa sei metri) dice di sì.
3ª giornata – Torino-Inter 1-3 (Farina) – Da ri­gore il fallo di Chivu su Amoruso.
7ª – Roma-Inter (Rizzoli) – Gol di Obinna da annullare: sulla traiettoria c’è Muntari in off side (e si abbassa).
8ª – Inter-Genoa (Orsato) – Manca l’espulsio­ne di Maicon (brutto fallo su Mesto).
9ª – Fiorentina-Inter (Rosetti) – Trattenuta di Burdisso a Pazzini: doveva essere rigore e espulsione per chiara occasione da gol.
11ª – Inter-Udinese (Morganti) – Sullo 0-0, mancata espulsione di Cordoba, che entra a piedi uniti su Inler.
13ª – Inter-Juventus (Rizzoli) – Muntari col­pisce (ginocchio sinistro sulla coscia sinistra) Marchionni in area: era da rigore.
15ª – Lazio-Inter (Orsato) – Da annullare la rete dello 0-3 di Ibra, partito in off side.
17ª – Siena-Inter (De Marco) – Maicon segna il gol decisivo dell’1-2 in off side di due me­tri, non visto dal guardalinee Griselli.
20ª – Inter-Samp (Celi) – Pugno di Adriano (che poi deciderà la partita) a Gastaldello non visto (sarà oggetto di prova tv). Da rigore il placcaggio di Cordoba ai danni di Pazzini.
22ª – Inter-Torino (Bergonzi) – Mancata espulsione di Cruz nel primo tempo.
24ª – Inter-Milan (Rosetti) – E’ realizzato con il braccio il gol che decide il derby da parte di Adriano. Chivu abbraccia Inzaghi in area e lo tira giù: era rigore.
26ª – Inter-Roma (Rizzoli) – Non c’è il rigore del 2-3: né De Rossi, né Motta commettono fallo su Balotelli, che si butta.

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