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SIAMO ORGOGLIOSI E FIERI DI AVER INTITOLATO IL MILAN CLUB CASTELFIDARDO A UN RAGAZZO COME MASSIMO! LO ABBIAMO FATTO IN TEMPI NON SOSPETTI, QUANDO IL RAGAZZO ERA SOLO UNA GIOVANE PROMESSA SBARCATA A MILANO DAL CESENA. RICORDIAMO COME FOSSE OGGI LA SUA FELICITA’ QUANDO GLI COMUNICAMMO SI PERSONA A MILANELLO CHE INTENDEVAMO INTITOLARGLI IL NOSTRO CLUB ! ORA E’ DIVENTATO CAPITANO E BANDIERA DEL NOSTRO MILAN! INCREDIBILE!
CI E’ VENUTO A TROVARE DUE VOLTE DA CAMPIONE D’EUROPA IN CARICA, HA SOLLEVATO UNA SUPERCOPPA EUROPEA A MONTECARLO E HA RICORDATO A TUTTI CHE NOI VINCIAMO LE COPPE E NON GLI SCUDETTI….. MASSIMO AMBROSINI E’ ORGOGLIO MARCHIGIANO, CAMPIONE D’EUROPA PER LA SECONDA VOLTA IN 4 ANNI. DOPO QUALCHE STAGIONE TORMENTATA DA CONTINUI INFORTUNI E’ RITORNATO IL LEONE DEL CENTROCAMPO ROSSONERO SEMPRE PIU’ PEDINA INSOSTITUIBILE . ERAVAMO CON LUI NELLA MAGICA NOTTE DI ATENE, IN CUI E’ STATO UNO DEI MASSIMI PROTAGONISTI IN CAMPO!
IL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CLUB RINGRAZIA L’AMICO MASSIMO PER LA VISITA FATTA AL CLUB IN OCCASIONE DEL “GALA’ DEI CAMPIONI”, EVENTO CHE SI E’ SVOLTO LO SCORSO 18 LUGLIO (VEDI FOTO SUL SITO)
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VOGLIAMO CONGRATULARCI PERCHE’ CI HA REGALATO GRANDISSIME SODDISFAZIONI , FACENDO ESPLODERE TUTTO IL POPOLO ROSSONERO; MENTRE NOI DEL CLUB CHE ERAVAMO SEMPRE PRESENTI A SOSTENERLO ALLO STADIO E IN CAMPO EUROPEO. MASSIMO HA DISPUTATO GRANDISSIME PARTITE AD ALTI LIVELLI CULMINATE CON LA GRANDISSIMA PRESTAZIONE DI ATENE CHE CI HA VISTO PER LA SETTIMA VOLTA NELLA NOSTRA STORIA CAMPIONI D’EUROPA!!!!!!!!!
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UN GRANDE ABBRACCIO A MASSIMO E A TUTTA LA SUA FAMIGLIA DA PARTE DI TUTTO IL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CLUB E DI TUTTI GLI AMICI ROSSONERI DI CASTELFIDARDO. GLI AVVERSARI DEL DIAVOLO ADESSO CHE MASSIMO E’ TORNATO SAPRANNO CHE PER ARRIVARE VERSO LA NOSTRA PORTA DOVRANNO PRIMA PASSARE ATTRAVERSO UN MURO CHIAMATO MASSIMO AMBROSINI !!!!!!!!!!!!!
MILANO – I suoi gol non perdono nè il pelo nè il vizio. Arrivano sempre quando c’è bisogno. Quella contro la Sampdoria è stata la quarta partita di campionato nella storia di Ambro in cui la sua rete è l’unica del match:
1999-00 – Milan-Piacenza 1-0
2000-01 – Milan-Napoli 1-0
2003-04 – Lazio-Milan 0-1
2006-07 – Milan-Sampdoria 1-0
La prima era stata pressochè decisiva per il terzo posto in campionato e la conseguente qualificazione al preliminare di Champions League che il Milan avrebbe poi superato contro la Dinamo Zagabria. Il secondo, contro il Napoli, si era rivelato un toccasana per un filotto di successi di cui i rossoneri in quel campionato avevano bisogno dopo una leggera crisi iniziale. Per non parlare del gol-scudetto dell’Olimpico contro la Lazio di Mancini e della rete pesantissima di ieri sera. Massimo Ambrosini è noto in casa Milan per altre reti, belle come quella contro la Fiorentina in rovesciata nella coppa Italia di sei anni fa, e segnate in partite equilibrate, o pareggiate o vinte di misura, sempre in campionato con una sola eccezione:
1999-00 – Torino-Milan 2-2
2000-01 – Verona-Milan 1-1
2001-02 – Milan-Verona 2-1
2002-03 – Como-Milan 1-2
2003-04 – Milan-Roma 2-1 (coppa Italia, rete da capitano sotto la Curva Sud come ieri sera)
2004-05 – Atalanta-Milan 1-2
Il Verona, la Sampdoria (ricordiamo anche il tiro all’incrocio dei pali nel 3-2 della gara-scudetto del 2 maggio 1999) e le romane ricorrono un po’ nello score rossonero di Ambro. Il quale Massimo ha un merito: è una vera e propria polizza, quando segna lui il Milan non perde. E’ bello parlare e scrivere di lui oggi, dopo che all’ennesima uscita dal campo di Arezzo in coppa Italia, successiva alle partite non giocate contro la Juventus nel Trofeo Luigi Berlusconi e contro il Birkirkara a Malta, si era temuto per il suo morale. Ma Adriano Galliani (“Quando gioca, gioca bene, è vero che non gioca molto, ma quando avrà risolto i suoi problemi fisici è un giocatore di valore assoluto”) e Carlo Ancelotti (“Coraggio, gli siamo tutti vicini, il momento passerà”) erano intervenuti pronti e reattivi, consci della posta in palio, poche ore prima della trasferta di Roma contro la Lazio. Lui adesso si gode un momento impensabile nell’ultimo anno e mezzo. Due partite dall’inizio alla fine in cinque giorni, ma ci pensate? Ambro era abituato agli spezzoni di partita e a non smaltire i minuti accumulati in gara e i carichi di lavoro in allenamento. Oggi invece conta i minuti giocati in due partite importantissime fra Glasgow e San Siro e si rimira il suo gol.